ARMOCROMIA

Piuttosto in voga oggi, con persone che vi si stanno specializzando, è l’armocromia, ossia quella scienza che studia l’armonia dei colori. Utilizzata soprattutto nella consulenza d’immagine ha l’obbiettivo, partendo dallo studio cromatico di occhi, capelli ed incarnato, di individuare la palette di colori più adatta a valorizzare il volto di una persona. Disciplina propria dei make up artists, viene adottata anche nel mondo della moda per creare il giusto look o ottenere il miglior outfit grazie alla corretta combinazione degli abiti e degli accessori, non solo dunque in relazione al tipo di stile, ma anche alle tipologie di colore. Per far ciò, tendenzialmente si utilizzano tre fattori:

  • la temperatura: caldo o freddo

  • il valore cromatico: chiaro o scuro

  • l’intensità cromatica: bassa, media, alta

 
Photo by Carissa Weiser. From Unsplash.

Photo by Carissa Weiser. From Unsplash.

 

Uno dei padri della armocromia, Johannes Itten, ha individuato 4 palette ispirandosi alle quattro stagioni dell’anno, proprio perché ognuna di esse racchiude i colori predominanti della natura.

  • Palette primavera: comprende sia tonalità calde ispirate ai colori della terra e del legno (beige, terracotta, cuoio, albicocca, gialli caldi, arancio, corallo e tonalità del tramonto), sia diverse sfumature di verde e blu. L’intensità alta ed il valore cromatico chiaro rendono le nuance brillanti.

  • Palette autunno: la palette autunnale si caratterizza come la primavera per i toni caldi, ma si differenzia per il valore cromatico scuro ed una intensità bassa. Quindi le cromie autunnali sono più smorzate (i verdi e i marroni dei boschi, delle bacche e delle spezie, si combinano con delicati beige, con i gialli delle foglie, con l’arancio)

  • Palette estiva: nonostante l’inevitabile rimando dell’estate al caldo, i suoi toni sono freddi ma stemperati dal valore cromatico chiaro e da una bassa intensità. Le cromie sono dunque più polverose. Appartengono a questa stagione le sfumature pastello e madreperlate, le nuance del rosa, lilla, celeste, verde acqua, ciclamino.

  • Palette invernale: qui troviamo di nuovo i toni freddi evidenziati però da un valore cromatico scuro e da un’intensità bassa. L’impatto visivo è conseguentemente forte e si riduce la gamma dei colori: bianco, nero, grigio, blu elettrico, rosso intenso, viola, verde scuro.

L’armocromia può dunque aiutare e fungere da guida negli abbinamenti del nostro guardaroba, ma non dimentichiamo mai, senza essere troppo eccessivi, un pizzico di ironia e personalità.

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